Brescia. Vincere è difficile, ripetersi ancora di più. Specialmente senza l’affetto del pubblico di casa. Eppure, a meno di dodici mesi di distanza dal primo trionfo nei Campionati regionali di tennis in carrozzina, Active Sport ha confermato immediatamente il titolo sul campi dello Sporting Milano 2 di Segrate, ribadendo di essere la società più forte in Lombardia. Così come la più numerosa in termini di atleti, visto che nella competizione organizzata dal Comitato Regionale della Federazione Italiana Tennis erano presenti ben tre formazioni dell’associazione bresciana, per un totale di otto giocatori e una giocatrice coinvolti. Numeri importanti che vanno di pari passo con la qualità tecnica degli atleti di punta, quelli della squadra “A” che ha vinto ancora, battendo di nuovo in finale la Canottieri Baldesio di Cremona in una sfida che è ormai diventata un classico del wheelchair tennis su scala regionale. Nell’edizione inaugurale del 2020 ad aggiudicarsi il match decisivo furono i cremonesi, ma un anno dopo è arrivato il pareggio e lo scorso fine settimana c’è stato il sorpasso, con la vittoria di Active per 2-1.
Nei singolari Edgar Scalvini ha vinto per 6-0 7-5 il duello fra i numeri uno delle formazioni contro Giovanni Zeni, mentre Dario Benazzi ha pareggiato i conti superando per 7-6 6- 1 Alberto Saja. Così è diventato determinante il doppio, con in campo gli stessi quattro atleti impegnati in precedenza negli incontri individuali. L’ha vinto per 7-6 6-4 la coppia di Active Sport, bravissima a giocare meglio i pochi punti decisivi di un match davvero equilibrato. È stata dura – il commento di Ivano Boriva, capitano e giocatore del team vincente, nonché responsabile della scuola tennis di Active Sport -, ma alla fine siamo riusciti a conquistare di nuovo il titolo, facendo valere la nostra superiorità. Nel doppio i ragazzi hanno giocato davvero alla grande, meritandosi il successo”. Gli fa eco Scalvini, protagonista del weekend: “è stata una vittoria sudata, di squadra, alla quale abbiamo contribuito tutti. Ripetersi è sempre faticoso: ce l’abbiamo fatta e non potremmo essere più felici”. Ma oltre che per il titolo, il bilancio dei quattro giorni di gara nel Milanese è stato soddisfacente anche a livello numerico: la seconda formazione (quella composta da Davide Scaroni, Rocco Brando e Marco Colombo) ha vinto due sfide nel girone ed è arrivata in semifinale, cedendo per 2-1 alla Canottieri Baldesio, mentre la terza – con l’esperto Antonio Raffaele, il giovane Nicola Astori e la rientrante Roberta Faccoli – ha ben figurato in entrambe le sfide disputate nel Gruppo 2.
“Siamo di gran lunga l’associazione col maggior numero di atleti – chiude Boriva -, e ci tengo a fare tanti complimenti a tutti i giocatori delle nostre squadre. Hanno fatto il massimo, mostrando miglioramenti che confermano la qualità del lavoro svolto quotidianamente”. Un buon biglietto da visita in vista dell’edizione 2022 del Camozzi Open – Memorial Cav. Attilio Camozzi, il torneo internazionale Itf Futures organizzato da Active Sport, che torna in calendario dopo i due anni di stop a causa della pandemia. L’appuntamento è dal 9 al 12 giugno, come sempre al Tennis Forza e Costanza 1911.