Gli studenti dell’ITIS Perlasca di Vobarno sono tornati ad incontrarsi in un’assemblea molto partecipata ed interessante
A distanza di circa due anni dall’ultima svoltasi, gli studenti dell’IIS “Giacomo Perlasca” di Vobarno sono finalmente riusciti ad organizzare, grazie soprattutto al supporto offertogli dai rappresentanti d’istituto e dai professori e considerando tutte le norme anti-COVID vigenti, un’assemblea d’istituto ricca e stimolante dal punto di vista relazionale.
Tenutasi in due giorni differenti, rispettivamente rivolti al triennio e al biennio in modo tale da non creare alcun tipo di assembramento, l’assemblea ha proposto tre attività differenti (ciascuna della durata di due ore), scaglionate in diversi orari per ogni classe.
Gli studenti hanno potuto perciò cimentarsi in un divertente torneo di pallavolo, contando sul supporto dei propri compagni non giocanti che hanno assistito dalle tribune della palestra; trascorrere un momento ricreativo con i propri amici durante le ore di auto-gestione; e, ciliegina sulla torta di questa fantastica assemblea d’istituto, hanno potuto partecipare ad un incontro ricco di spunti di riflessione tenuto da alcuni rappresentanti dell’AVIS, dai volontari dell’A.N.C (Associazione Nazionale Carabinieri) e dai membri del gruppo “Active Sport”.
I ragazzi adolescenti che frequentano l’istituto hanno avuto l’occasione di conoscere l’Associazione Volontari Italiani del Sangue, i cui membri presenti hanno sottolineato l’importanza della donazione del sangue, del plasma, delle piastrine e dei globuli rossi attraverso una spiegazione ben dettagliata del loro operato e delle conseguenze positive che esso può portare nelle persone bisognose.
Inoltre, i rappresentanti dell’AVIS hanno specificato dove si trovano le strutture trasfusionali e le unità di raccolta presenti in Valle Sabbia, in modo tale da informare i ragazzi desiderosi di diventare, in futuro, dei donatori.
L’intervento seguente è stato tenuto dal presidente della sezione A.N.C di Roé Volciano, un gruppo di volontari operanti nel servizio sanitario che assiste le persone in difficoltà e nelle emergenze e che, da poco tempo, ha costituito un gruppo più ristretto di cinofili che addestra i cani per far sì che questi ritrovino le persone scomparse.
In seguito ad una panoramica sul funzionamento del numero 112 e dell’applicazione WhereAreU – utilissima in ogni evenienza – alcuni studenti si sono cimentati in una piccola prova di pronto soccorso provando ad effettuare il massaggio cardiaco su un manichino messo a disposizione per l’occasione.
In conclusione, i membri presenti dell’A.N.C hanno affermato di voler introdurre un’iniziativa futura rivolta proprio ai ragazzi: un progetto per abilitare coloro che hanno più di sedici anni all’uso del defibrillatore; tale corso inizierebbe indicativamente a settembre e richiederebbe un appoggio da parte delle scuole.
A concludere questo incontro sono stati gli atleti del gruppo “Active Sport”, un’associazione che accoglie tutti coloro che sono affetti da disabilità a causa di particolari malattie o incidenti e che vogliono dedicarsi allo sport agonistico e alle attività che più amano.
Nata dalla mente di sole tre persone, “Active Sport” ora conta circa 60 iscritti soltanto nella provincia di Brescia.
Gli atleti presenti, tra cui Maurizio Antonini, uno dei fondatori dell’associazione, hanno raccontato ai ragazzi la loro esperienza difficile, senza tralasciare il motivo della loro disabilità: ognuno di loro ha dovuto affrontare delle sfide apparentemente insuperabili in seguito a degli incidenti, ma grazie alla forza trasmessa dai loro parenti e amici e al gruppo sportivo di cui fanno parte sono tutti riusciti a trovare la felicità e la gioia di continuare a vivere.
Tra coloro che hanno condiviso la propria esperienza vi era anche Simona Canipari, la quale tramite il gruppo “Active Sport” è riuscita a portare avanti la sua passione per la bicicletta (nonostante la lunga lontananza dalla propria famiglia dovuta alla riabilitazione), a vincere una medaglia d’oro e a diventare persino campionessa mondiale di handbike!
Grazie a questo incontro e, più in generale, all’assemblea d’istituto, gli studenti dell’ITIS di Vobarno hanno ulteriormente compreso l’importanza della sicurezza stradale, della donazione del sangue e di vivere la propria vita con la massima attenzione per godersela al meglio.
Penso sia doveroso concludere rivolgendomi proprio agli studenti e citando le parole di uno dei membri di “Active Sport”: “Ogni giorno è un’avventura nuova. Tra le mani avete la forza della vita: potete fare quello che volete con le persone a cui volete bene!”.
Anna Maggi